Battaglie finali del 2022: Alfa, Alpha, Haas e Aston si battono per i soldi

Aston Martin e Alfa Romeo in lotta per la sesta posizione

In lotta per il sesto posto tra i costruttori ci sono Alfa Romeo e Aston Martin. L'Alfa Romeo è stata saldamente in questa posizione per tutto l'anno, ma la squadra ha perso terreno nella seconda parte della stagione. In Messico e in Italia, la squadra ha ottenuto un punto per due volte e prima di allora gli ultimi punti risalivano al Gran Premio d'Austria.

Il contrasto con Aston Martin è notevole. La scuderia britannica ha iniziato la stagione in modo drammatico, con le prime tre gare senza punti. Nel corso dell'anno, però, la AMR22 si è sviluppata bene, con Sebastian Vettel e Lance Stroll che hanno accumulato sempre più punti nella seconda parte della stagione. Così, AlphaTauri e Haas sono già state superate e Alfa Romeo sembra essere il prossimo obiettivo.

La scuderia svizzera ha ancora quattro punti di vantaggio sulla Aston Martin. In Messico è emerso chiaramente che la AMR22 non è molto adatta all'altitudine, visto che i piloti della scuderia britannica hanno chiuso in quattordicesima e quindicesima posizione. Interlagos è posto più in basso dell'Autódromo Hermanos Rodríguez, ma comunque più in alto di molti altri circuiti. Quindi è probabile che entrambe le squadre non ottengano punti in Brasile.

Ad Abu Dhabi, quindi, deve succedere qualcosa per la squadra britannica. È lì che tutto si conclude e, vista la forma dell'Alfa Romeo, non devono aspettarsi troppa resistenza da lì. L'obiettivo dovrebbe essere quello di finire a punti con entrambi i piloti e di ottenere almeno cinque punti, o più se l'Alfa Romeo dovesse inaspettatamente ottenere un punto. L'Aston Martin è la chiara favorita in questo duello, ma Vettel e Stroll riusciranno a raggiungere il risultato? Dovranno farlo, visto il budget e le risorse della squadra.

Haas contro AlphaTauri per l'ottava posizione

Haas e AlphaTauri possono ancora arrivare seste in teoria, ma in pratica sarà difficile colmare un divario di 17 o 18 punti. Per le due scuderie si tratterà soprattutto dell'ottavo posto e questa battaglia sarà abbastanza emozionante.

La Haas è attualmente in testa, anche se per un solo punto. Come l'Alfa Romeo (e, in misura minore, la Ferrari), anche la Haas ha regalato prestazioni inferiori dopo la pausa estiva. Ha ottenuto 34 punti prima della pausa, solo due dopo. Quei due punti sono stati conquistati da Kevin Magnussen in America, dopodiché la squadra non ha preso alcun punto in alta quota in Messico.

La AlphaTauri continua ad avere prestazioni irregolari. Nel corso della stagione, non è ancora mai riuscita a finire a punti con entrambe le auto, ma le sue prestazioni sono state costanti. È improbabile che il quinto posto in Azerbaijan venga superato di nuovo, ma anche dopo la pausa estiva la scuderia italiana è andata a punti per quattro volte. In Messico ci è mancato poco, ma Yuki Tsunoda si è visto negare la possibilità di andare a punti da Daniel Ricciardo.

Le possibilità che la Haas ottenga altri punti sono estremamente scarse. Il ritmo non c'è più dalla pausa estiva, la squadra non sta apportando alcun aggiornamento e Abu Dhabi non è un luogo in cui accadono cose folli. Il Brasile potrebbe essere ancora insidioso, soprattutto con la pioggia prevista, ma resta da vedere se Magnussen e Mick Schumacher riusciranno ad approfittarne. Inoltre, la VF-22 si è dimostrata totalmente fuori ritmo in Messico.

L'AlphaTauri ha le carte migliori da questo punto di vista. Si è avvicinata in Messico e ha ottenuto punti in Belgio, Italia e America su circuiti di potenza simili a quelli di Abu Dhabi. Il problema è che l'AT03 è sempre sul punto di ottenere punti. Se i punti vengono raggiunti, non sono molti. La AlphaTauri ha bisogno di almeno due punti per conquistare l'ottava posizione. La gara sprint in Brasile potrebbe essere d'aiuto in questo senso, dato che in quell'occasione ci sono punti extra da guadagnare per la squadra.